Marco Cattaneo è ospite frequente di programmi televisivi e radiofonici, ha un solida esperienza di conferenziere e moderatore in festival e manifestazioni pubbliche.

Nasce a Milano nel 1963; nel 1991 ottiene una laurea in fisica e pochi mesi dopo entra nella redazione di Le Scienze, edizione italiana di Scientific American, nel ruolo di junior editor. Nel 2006 diventa direttore responsabile di Le Scienze e Mind, mensile di psicologia e neuroscienze.

A partire dal dicembre 2010 diventa direttore di National Geographic Italia e dal 2018 di National Geographic Traveler. Nel 2019 inizia una collaborazione con La Repubblica con una rubrica fissa su Il Venerdì, supplemento del quotidiano.

Nei suoi anni di carriera Marco ha collaborato come giornalista e fotografo a testate quotidiane e periodiche nazionali e internazionali ed ha altresì maturato esperienza come reporter e fotografo di viaggio, con pubblicazioni da riviste come Airone e Meridiani.

L’artista è anche autore o co-autore di diversi libri, tra cui Heisenberg e la rivoluzione quantistica (Le Scienze, 2000), coautore dell’opera in tre volumi Il Patrimonio mondiale dell’Unesco (White Star, 2002-2004, rist. 2012) e di Le città del mondo (White Star, 2005); ha anche scritto la postfazione all’edizione italiana di Dove il tempo si ferma. La nuova teoria dei buchi neri di Stephen Hawking (Rizzoli, 2016).

Ha ricevuto inoltre diversi riconoscimenti giornalistici a livello nazionale e internazionale come il premio Voltolino per la divulgazione scientifica (2001), il Grand Prix dell’Associazione francese scrittori di viaggio (2008), il premio Ippocrate dell’Unione nazionale medico scientifica di informazione (2010) e il premio Capo d’Orlando (2014) ed il premio Portico d’Oro-Jacques Le Goff dell’università di Bologna (2019). Nel 2016 gli è stato intitolato l’asteroide 239105 Marco Cattaneo.